I benefici della sulla sgusciata rispetto a quella in guscio
La sulla (Hedysarum coronarium) è una leguminosa erbacea perenne molto apprezzata in zootecnia per la produzione di foraggio di alta qualità. Viene coltivata principalmente nelle regioni mediterranee, dove trova un ambiente favorevole per la sua crescita. Grazie al suo elevato valore nutritivo, alla palatabilità e alla capacità di arricchire il terreno di azoto attraverso la simbiosi con batteri azotofissatori, la sulla è diventata una risorsa strategica nell’agricoltura sostenibile. Tuttavia, una distinzione importante da fare riguarda l’utilizzo della sulla sgusciata (cioè privata del tegumento del seme) rispetto alla sulla in guscio.
La differenza tra i due prodotti può sembrare sottile, ma ha importanti implicazioni nutrizionali, pratiche e qualitative, specialmente per quanto riguarda l’alimentazione animale e la trasformazione industriale. Vediamo di seguito i principali benefici della sulla sgusciata rispetto a quella in guscio.
1. Dose di semina significativamente ridotta
- Seme sgusciato richiede solo 10–18 kg/ha per la semina, contro i 80–100 kg/ha del seme vestito in bulatura autunnale.
- Una quantità inferiore significa minori costi per l’acquisto del seme, nonché minore logistica e stoccaggio.
2. Migliore germinazione senza trattamenti complessi
- Il seme sgusciato non necessita di trattamenti pre-semina perché privo del tegumento che ostacola la germinazione.
- Questo riduce passaggi tecnici: il seme vestito spesso richiede ammollo, immersione in acqua calda o altri trattamenti agronomici per migliorarne l’emergenza.
3. Semina diretta su stoppie e risparmio colturale
- La tecnica moderna più usata consiste nel seminare il seme nudo sulle stoppie di frumento in estate, senza lavorazione, approfittando delle prime piogge per un’emergenza naturale e senza arature aggiuntive.
- Questo metodo favorisce l’inserimento della sulla come coltura miglioratrice nel ciclo cerealicolo, con minimo dispendio di lavoro del terreno.
4. Migliore attecchimento su terreni difficili
- La sulla è rinomata per la sua radice fittonante vigorosa, in grado di penetrare e bonificare terreni argillosi, calcarei, colloidali o instabili.
- Il seme sgusciato facilita il contatto con il terreno e l’umidità, migliorando la germinazione anche in condizioni avverse.
5. Maggiore efficacia come miglioratrice del suolo
- Come leguminosa fertilizzante, la sulla contribuisce a:
- Fissazione naturale di azoto, riducendo la necessità di concimi chimici.
- Formazione di sostanza organica, incremento del contenuto di humus e miglioramento della struttura del terreno, soprattutto se utilizzata come sovescio o green manure.
- Riduzione dell’erosione, grazie sia all’apparato radicale che alla copertura vegetale