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INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO SISAG

Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali

Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e
innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali.

Step 1
Step 2

Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole

Incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.

Migliorare la competitività

Integrare i produttori primari filiera agroalimentare
attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.

Step 3
Step 4

Efficienza

Rendere più efficiente l'uso dell'acqua e dell'energia nell'agricoltura e nell’industria alimentare.

Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia.

 

Un altro obiettivo fondamentale del progetto è puntare sulla creazione e lo sviluppo di piccole imprese, nonché dell’occupazione.

Focus sul ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa.

Attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura, è possibile promuovere attivamente la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.

L’innovazione principale riguarda l’implementazione di un prototipo, ossia una macchina agricola capace di dare risposta alle problematiche relative alla produzione, alla coltivazione ed allo stoccaggio della sulla.

La macchina agricola denominata sgusciatrice permetterà la rimozione del guscio per mezzo del quale si prevedono di ottenere significativi benefici nell’ambito della produzione di questa diffusa tipologia foraggera:

Riduzione dei volumi del guscio 75
Riduzione degli input (semi) 50
Valorizzazione dello scarto 40
Produzione di energia da fonte rinnovabile 100
Introdurre pratiche innovative

Introdurre pratiche innovative

Basate su metodiche ingegneristiche all’interno dell’attività agricola delle aziende costituenti il GO. In particolare, al fine di incrementare quali-quantitativamente la produzione attraverso l’impiego l’efficiente dell’uso della risorsa idrica ai fini irrigui e degli input necessari per la coltivazione (sementi, fertilizzanti e fitofarmaci).

Inoltre, verrà implementato un sistema di
supporto alle decisioni che guiderà l’agricoltore nell’ottima allocazione delle risorse idriche disponibili.

In sintesi le parole chiave sono massimizzare la produzione agricola e ottimizzare gli input.

Proporre un modello eco-sostenibile

Proporre un modello eco-sostenibile

Per la gestione degli scarti della produzione agricola.Il sistema proposto farà uso di un biotrituratore per produrre cippato dagli scarti di colture legnose e sistemi di compostaggio per la valorizzazione di residui vegetali.

Il cippato prodotto sarà utilizzato in azienda per il recupero di energia sotto forma di calore, utile a soddisfare il fabbisogno aziendale.

Il compostaggio è una tecnologia che sta recentemente trovando grande applicazione per la valorizzazione degli scarti da attività agricola contribuendo al sequestro di carbonio nel suolo e alla mitigazione del rischio desertificazione.