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Obiettivo generale è quello di introdurre modalità tecnico-produttive e sistemi operativi gestionali innovativi nelle aziende aderenti al GO, che mirino ad un incremento quali-quantitativo delle produzioni agricole, nel contempo siano eco-sostenibili e producano valorizzazione economica e ambientale degli scarti agricoli.
NUOVE MODALITA'
- La possibilità di mettere a disposizione delle aziende una macchina per rimuovere il guscio dalla “sulla”, permetterà a queste di avere un incremento della redditività aziendale sia nella fase di semina (riduzione degli input), che nella fase di stoccaggio nonché per il trasporto e la commercializzazione.
- L’introduzione dell’Agricoltura di Precisione (AP) mira ad un incremento della produzione agricola nelle aziende partner e permette un continuo controllo della qualità della produzione. Ciò contribuisce a migliorare la tracciabilità delle produzioni favorendo l’identificazione con il territorio.
- L’introduzione di metodiche ingegneristiche e informatizzate in agricoltura, quali l’AP e la gestione razionale degli scarti, incoraggia l’introduzione nel settore di nuove figure professionali con compiti di consulenza e dotate di competenze ingegneristiche/informatiche.
COOPERAZIONE
- Il progetto propone una cooperazione tra le aziende agricole nella gestione degli scarti di produzione al fine di ridurne i costi e ottenere i massimi benefici.
- La cooperazione tra più aziende renderà economicamente sostenibile l’attuazione dell’AP anche in aziende medio-piccole. Azioni di commercializzazione verranno intraprese al fine di incentivare il collegamento diretto delle imprese agricole con la trasformazione e con i mercati.
- Adeguate azioni di promozione ed informazione favoriranno l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati. L'AP si distingue per la capacità di suggerire interventi agronomici che tengano conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche chimico-fisiche del suolo.
RISPETTO DEL TERRITORIO
- Ciò aiuta a limitare l’uso di fertilizzanti e razionalizzare l’utilizzo dell’acqua di irrigazione. Tali azioni contribuiscono a migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale oltre che ad incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa irrigua e a tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee.
- Tramite biotrituratore di scarti legnosi verrà incentivata la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. In particolare, il cippato prodotto verrà utilizzato per produrre energia termica in azienda.
- La produzione di compost di elevata qualità, inoltre, aiuta a ridurre emissioni di CO2 e incorporare carbonio nel suolo, si sostituisce all’utilizzo di fertilizzanti sintetici e migliora la biodiversità microbica del suolo.
DOMANDE FREQUENTI
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Tramite biotrituratore di scarti legnosi verrà incentivata la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. In particolare, il cippato prodotto verrà utilizzato per produrre energia termica in azienda. La produzione di compost di elevata qualità, inoltre, aiuta a ridurre emissioni di CO2 e incorporare carbonio nel
suolo, si sostituisce all’utilizzo di fertilizzanti sintetici e migliora la biodiversità microbica del suolo.
Le innovazioni mirano ad un cambiamento delle pratiche agricole e a realizzare una nuova organizzazione delle aziende per la gestione degli scarti.
Come già discusso, la sgusciatrice permetterà di incrementare la redditività delle aziende partner del GO incrementando la loro competitività nei mercati.
Inoltre, l’introduzione dell’Agricoltura di Precisione (AP) è una strategia gestionale che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all’esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche chimico-fisiche del suolo.
L’AP fa uso di tecnologia ICT, quali droni, sensori, software, i quali permetteranno di ottenere informazioni continuamente aggiornate sul vigore vegetativo delle piantagioni, necessità irrigue e agronomiche in genere.
In tal modo si mira ad introdurre pratiche di gestione ingegneristica in agricoltura e all’introduzione di nuove figure professionali con compiti di consulenza.
Il fine è massimizzare produzione e qualità delle colture.
Si propone un sistema integrato e condiviso tra le aziende partner per la gestione degli scarti agricoli.
Tale collaborazione permetterà di ottenere la migliore miscela di substrati possibili per ottenere un compost di ottima qualità, riducendo nel contempo costi e impatto ambientale.
L’utilizzo del cippatore favorirà il recupero energetico in azienda. Specifiche azioni di informazione verranno attuate per la promozione della migliorata qualità dei prodotti agricoli.