Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, nel cuore della Sicilia. Di proprietà per secoli delle famiglie baronali è diventato negli anni settanta preda del “papa” della mafia Michele Greco. Restituito alla collettività dalle indagini di Giovani Falcone oggi è coltivato da una cooperativa di giovani madoniti che si propongono di far diventare finalmente queste terre patrimonio pubblico.
Un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, di speranza per le vicine comunità locali.
La contrada “Verbumcaudo” ricade nella parte di comune che si estende a sud insinuandosi tra i comuni di Sclafani bagni, Caltavuturo e castellana, ricadenti in provincia di Palermo, Villalba e Vallelunga, ricadenti in provincia di Caltanissetta.
L’’omonima masseria insiste su un’altura rocciosa a cui si ha accesso diretto dalla tangente strada provinciale 64. Lo sviluppo dell’intera azienda agricola Verbumcaudo SCS, avviene su 4 fogli di mappa confinanti (fogli 62, 63, 68 e 69), per un’estensione complessiva pari a circa 150 ettari: 5 ha di vigneto, 6,5 ha di oliveto, 3 ha di pomodoro siccagno e tutto il resto della superficie destinata alla coltivazione di colture estensive quali cereali, leguminose e foraggere.
La società cooperativa, con riferimento ed in conformità al proprio scopo mutualistico, nonché’ alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e più precisamente al perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività d’impresa finalizzate all’inserimento ed all’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate ai sensi degli art. 1 lett. b) e art. 4 della predetta legge 381/91, nonché’ ancora alla legge 18 agosto 2015 n. 141, in materia di agricoltura sociale, ed agli interessi e requisiti dei propri soci cooperatori, ha per oggetto principale quello di operare nella gestione dei beni confiscati o sequestrati, attraverso lo svolgimento di attività economiche e culturali volte al recupero degli stessi anche coinvolgendo i soggetti pubblici e privati operanti nel territorio.