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Ricerca di base

L’obiettivo è di rispondere a quesiti di tipo generale sulla realtà che ci circonda e su come macchine, strutture e infrastrutture civili e, più in generale, sistemi complessi, come quelli a scala territoriale, possono essere ottimizzati.

Ricerca applicata

L’obiettivo è lo sfruttamento della conoscenza di base al fine di studiare, sviluppare e implementare nuove metodologie e tecnologie per rispondere a problemi concreti ben definiti.

A questo proposito, fondamentale è la scelta strategica del DICAR di sviluppare una intensa collaborazione con il territorio di riferimento.

La collaborazione nasce al fine di risolvere le problematiche tecnologiche che quest'ultimo incontra nella sua quotidianità, e di tradurre le varie conoscenze maturate nello stesso DICAR in occasioni di innovazione e di sviluppo tramite una continua attività di disseminazione-collaborazione con la comunità produttiva, imprenditoriale e professionale rappresentata, tra gli altri, dagli ordini professionali (Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri), da Enti sia Pubblici (Casa Italia, Dipartimenti regionali, Consorzi d'Ambito Territoriale Ottimale, Comuni, Aziende Ospedaliere, etc.) che privati (Associazione Nazionale Costruttori Edili, imprese di costruzione, imprese operanti nel settore della logistica, imprese manifatturiere)
Nell’ambito di questo progetto, le attività del DICAR dell’Università di Catania saranno svolte dal gruppo di ricerca di Ingegneria Sanitaria Ambientale che si occupa di recupero e valorizzazione di rifiuti e trattamento e recupero/riuso delle acque. In particolare, le attività saranno coordinate dal prof. ing. Paolo Roccaro. Di seguito le sue credenziali in breve: Professore Ordinario di Ingegneria Sanitaria Ambientale - ICAR/03 presso l’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (Viale Andrea Doria, 6, 95125 Catania, Tel: 095 7382716, email: paolo.roccaro@unict.it)